I vantaggi di partecipare ad un’asta di gioielli sono diversi.
Brevemente, si possono così riassumere:
- il prezzo di partenza degli oggetti in asta è generalmente inferiore rispetto agli stessi oggetti acquistati in gioielleria;
- il valore dell’oro, dei metalli preziosi, delle pietre preziose (diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri) rappresentano un’ottima opportunità di investimento nel tempo;
- è possibile trovare all’asta di gioielli oggetti in metallo prezioso (argenterie e oreficeria) non disponibili sul mercato.
Quali tipi di oggetti vanno in asta?
Gli oggetti in asta sono di diverso tipo: pietre preziose, anelli, collanine, girocolli, bracciali, braccialetti, ciondoli, orecchini, gemelli, orologi in oro da uomo o da donna, con cinturini in pelle o in metallo. Generalmente l’oro è a 18 carati è il metallo più offerto in asta, ma sono presenti carature inferiori e superiori di oro: 22 (oro indiano 916 ), 18 (caratura 750), 9 e 14 (rispettivamente 375 e 585, il cosiddetto oro inglese e oro tedesco), 8 carati, argento (800 e 925, ossia rispettivamente 800 o 925 parti di argento su 1.000), platino (925 su 1.000). In merito all’oro, l’Agenzia Chierico tratta preziosi in oro rosso, in oro giallo e in oro bianco. Il perito orafo e l’analista diamante garantiscono l’autenticità degli oggetti. In rari casi, gli oggetti sono dichiaratamente guasti, nel caso in cui, per esempio, l’orologio sia fermo o manchi una pietra.
Chi può partecipare all’asta di preziosi?
Possono partecipare:
- privati
- partite IVA
- titolari o rappresentanti di socità srl, spa, sas, snc.
In caso di partecipazione all’asta, è necessaio specificare i dati dell’acquirente.
Come è possibile pagare all’asta di preziosi?
È necessario pagare i beni vinti all’asta entro 3 giorni lavorativi dall’acquisto. Per gli importi complessivi inferiori a 5.000 € è possibile pagare con contanti o assegno circolari. Per cifre a partire da 5.000 €, è necessario saldare con assegno circolare o bonifico. Una volta confermato l’avvenuto pagamento, il cliente potrà ritirare i beni acquistati.
Rilanci
- Per importi fino a 50 €, è possibile rilanciare di 1 €.
- Per importi tra 51 € e i 150 €, il rilancio minimo è di 2 €.
- Da 151 € a 300 €, il rilancio minimo è 5 €
- Da 301 € a 500 €, il rilancio minimo è 10 €.
- Da 501 € a 1.000 €, il rilancio minimo è di 20 €.
- Oltre i 501 €, il rilancio minimo è di 50 €.
Offerta segreta: partecipare all’asta senza essere presente all’asta
È possibile provare ad acquistare un lotto all’asta tramite l’offerta segreta: questa situazione può presentarsi se la persona non può essere fisicamente presente all’asta. L’offerente deve lasciare in busta chiusa la propria offerta e la cauzione relativa. Le cauzioni versate per l’offerta segreta sono restituite. Se si aggiudicano il lotto, vengono scalate dal prezzo di aggiudicazione. L’agenzia ha creato una pagina ad hoc per rispondere a tutte le domande relative alle offerte segrete.
Quali documenti sono necessari per partecipare all’asta?
- Per le società: dati società e visura camerale
- Per i privati: documento valido (non scaduto) con fotografia (carta di identità, patente, passaporto, permesso di soggiorno) e codice fiscale.
Il prezzo finale come si calcola?
Il prezzo finale è costituito dalla somma del prezzo di aggiudicazione più il 19,52%: quest’ultima cifra comprende i diritti d’asta e l’IVA. Nel caso di fattura superiore a 77,47 €, verrà addebitato anche il bollo di 2 €, a carico del cliente.
Aste di preziosi: alcuni oggetti all’asta
Ultimo aggiornamento: 4 luglio 2024.